È
importante ricordare che: le persone che offrono un servizio di volontariato
NON sono educatori. Con il termine “educatori” mi riferisco principalmente a
educatori professionali, sociali, insegnati, tutte quelle persone che hanno una
formazione professionale basata su una teoria e una pratica. Un educatore può essere anche un volontario,
ma non il contrario, è necessario avere una determinata formazione.
Gli
educatori realizzano un’azione educativa basandosi principalmente su progetti
pensati ed organizzati in una equipe, solitamente composta da altre figure
professionali (psicologi, pedagogisti, ecc…).
Il volontario,
come ho detto all’inizio, offre un servizio! Esso svolge un’attività basandosi
sul principio della solidarietà verso il prossimo, ossia verso una persona in
difficoltà, qualunque essa sia. Il volontario non si può improvvisare educatore
in quanto non ha le competenze e le conoscenze sufficienti per svolgere un
intervento educativo funzionale al benessere della persona. Questo non vuol
dire che deve solo fare presenza ed aiutare l’educatore o chi altro, il volontario,
a sua volta, si deve mettere in gioco, si deve informare su ciò che può fare o
non può fare in un determinato ambiente. La sua azione, il suo esserci, è molto
importante ma dev’essere contestualizzato e organizzato. È compito
dell’educatore fare in modo che il volontario svolga il suo servizio nel
migliore dei modi sia per la persona che si va ad aiutare, sia per il
volontario stesso.
Personalmente
devo dire che le due figure sono strettamente legate anche se sono due cose
diverse, so che può sembrare una contraddizione, e probabilmente lo è, ma io ho
deciso di intraprendere il percorso di educatrice sociale iscrivendomi
all’università, grazie alle mie esperienze di volontariato, di contatto e
relazione con le altre persone. Per questo trovo le due figure legate nella
loro diversità.
Chiara
Da educatrice mi ritrovo perfettamente nelle tue parole, hai perfettamente ragione non ti conosco ma ti auguro tanta fortuna in questo ambiente anche se tante volte il nostro lavoro viene frainteso. Brava Chiara
RispondiEliminaQuello che hai scritto sono delle bellissime parole! Rispecchiano molto il mio pensiero, trovo, infatti, che un'esperienza di volontariato possa aiutare chiunque ad una crescita personale profonda; anche se, ti dirò, sono un pò preoccupata, in quanto al giorno d'oggi, penso che sia molto difficile coinvolgere le nuove generazioni in queste attività, ma... pensiamo positivo!
RispondiEliminaGaia